Pagine

sabato 12 luglio 2025

Ustica e Laura Picchi dopo 16 anni di sabbie mobili è ADDIO

 Era il 2009 , era il 4 febbraio, la sottoscritta cosi ingenuamente apri un blog per ricordare Sandro Marcucci.

A 16 anni di distanza mi trovo nelle sabbie mobili.

A Massa è archiviato il caso Marcucci e Lorenzini come incidente.

A Grosseto è archiviato il caso Dettori come suicidio.

A Firenze il consiglio di stato ha detto che il caso Ciancarella non lo puo' risolvere, siamo fuori tempo massimo.

Basta andare su you tube, sui forum dei social o militari, si fa salotto su Laura Picchi, cosa ha detto o scritto Laura Picchi o Mario Ciancarella, riportando i nostri scritti solo per deriderli o distorcerli per provare la propria tesi già caduta.

Aspettavo Roma, Amelio e Lovoi hanno chiesto l'archiviazione. Ho detto e scritto che hanno chiesto l'archiviazione degli ultimi 15 anni della mia vita e non sapevo di quelli di prima.

Mi trovo alla terza cura del diabete e il glucosio non mangiando zucchero quasi per niente, con 2000 mg al giorno di metformina, una iniezione a settimana di Mounjaro resta alto, si va all'insulina?

L'obesità si è ridotta da grave a media , da fame nervosa sono passata a mangiare in certe giornate per le iniezioni pochissimo.

Nuoto tutti i giorni nel mare in tempesta del gossip e dormo a salti la notte tra un vuoto , un'assenza e la vita che comunque deve andare avanti.

Mi sono guardata dietro e non c'era nessuno che veramente ha capito cosa significa archiviare con l'inchiesta a Roma me e tutto quello che c'è dentro di me.

Ognuno pensa alla propria vita, strada, obiettivi. E' tempo lasci il punto Condor cari lettori e care lettrici e cerchi chi mi salvi la vita. Il cuore mio spesso batte nelle mie orecchie, sapete cosa mi dice?

WHITE FLAG. Io preferisco quella arcobaleno, mi vestiro' di quella per continuare a sognare di tornare a stare bene e trovare la mia casa della felicità- Arrivederci a settembre CON TUTTO IL RESTO. 

laura picchi 

Allegati Mare Gossip con nomi di fantasia per la tutela della privacy delle persone ancora vive

La mia Ustica Perchè i miei figli e figlia ne devono star lontani
Il servizio segreto per l'aeronautica s'è accanito contro l'amico mio migliore che abbia avuto: Giorgio Alberti. Egli ha avuto chiamate subito dopo la strage di Ustica da un radarista, mi dice di cognome Rossini
L'amico di famiglia Giovanni, per amicizia e perchè mi mette sul piedistallo, mi disse che era di Catania, che al suo paese si sapeva che i due missili sparrow inerti spariti li avevano lanciati contro il dc9 due piloti italiani, il Mig ha simulato la strage per attribuirla ai libici.Fanno mettere in carcere l'amico Giorgio, ma essere ribelle ad assassini non è reato, essere democratici e contro i fascisti nelle forze armate, l'amico Giorgio l'ha sempre considerato il primo dei doveri, seguendo il dettato costituzionale.
Arrivano anche le minacce di morte per l'amico Giorgio, ma poi la situazione diventa insostenibile quando minacciano i figli di farglieli a pezzi, nel 1987 la figlia dell'amico Giorgio ha due anni, lo ripeto due anni.
Non si puo' minimamente nemmeno lontanamente pensare che io permetta che si celebri il funerale di Giorgio o dei figlioli, senza fare loro da scorta, perchè tanto io sono solo e non mi rimpiangerà nessuno. Mio figlio Filippo e mia moglie non sono minimamente interessati a lottare per la verità sulla strage di Ustica e perdonatemi la stronzaggine è bene per loro. Il 23 gennaio 1990 il tribunale minorile di Firenze ha detto che io e la mia prima compagna siamo i genitori di un ragazzo maggiorenne che dovrà decidere se conoscere o no il padre e una minore che è del tutto ignara che io e sua mamma ci prendemmo a insulti, io non pensavo fossi il padre dei suoi figli, perchè sterile a seguito di botte e stupro mafioso, la trattai da puttana e lei mi tratto' da mostro che rifiutava di riconoscere prima il primo figlio e poi la neonata seconda figlia in arrivo. La mia prima compagna conosceva il cugino della Nato del padre della nostra neonata e ha chiesto di risolverci il problema con il riconoscimento della nostra bambina in arrivo come fosse loro, perchè io lo scandalo dell'orfanotrofio non lo tolleravo. La madre della nostra neonata aveva abortito spontaneamente un maschietto e a febbraio 1975 una femmina, si presero la nostra neonata come loro ma questo non toglie che Maria da sempre e io dal 1990 ci facciamo schifo. Mio fratello Francesco ha pagato i conti delle scuole di questa bambina, non sapendo nessuno della mia famiglia di origine la verità mai, io dissi era figlia di amici in grave difficoltà economica con basso livello scolastico e quindi lei era casalinga lui ha fatto molti lavori e poi il camionista.
A mia moglie e mio figlio dissi a inizio 1991 la verità su amanti , la mia prima compagna, i figli non riconosciuti e chiesi se stavano meglio senza di me. La sua risposta fu drammatica: Vivere senza di te è l'incubo di tuo figlio e il mio, ma a te non te ne frega un cazzo e sfidi la morte ogni  tuo giorno e ogni tua notte. Nessuno ti manda via da casa tua, l'unico nemico di te stesso sei te, no io mai. Piangeva mia moglie, piangeva la morte mia che mi era accanto dal 1968 quando i vicini mi trovarono che perdevo sangue dall'ano e dappertutto davanti al mio appartamento militare e mi preparavo a 25 anni a morire Il padre celeste non volle ma la morte mi ha seguito sempre da allora, è compagna di giorni e notti mie e purtroppo di  mia moglie. A  lei alla quale ho rovinato la vita andai a riconoscere come mio figlio, anche se sapevo ero sterile, perchè se non l'avessi fatto i sensi di colpa verso mia moglie mi avrebbero ucciso già quando mio figlio nemmeno andava all'asilo e già allora aveva una dipendenza dal padre, voleva stare sempre con me, era la mia piccola ombra e la mia grande luce mio figlio, me ne sbattevo di chi era figlio veramente, era al primo posto nel mio cuore. Mia figlia sia tenuta lontana da me, dal mio piu' caro amico, da Ustica ora e sempre, è ignara di tutto e me la potrebbero massacrare quelli di Tascio. mia figlia quando i miei fratelli e sorelle sapranno che è loro nipote, non si permettano mai di avvicinarla e di rovinarle la vita parlandogli di me e della sua vera madre. Il mio migliore amico e i suoi familiari se potranno mi perdonino per il pessimo uomo che si fa schifo, che sono stato e sono ancora, per avere due figlioli che ho rifiutato ed invece ero io il padre. Alessio Marchetti
 
22 luglio 1987 
Egregio dottore,
ci hanno detto alla preospedalizzazione che io e mio marito non possiamo dare se avesse bisogno di trasfusioni a mia figlia il sangue perchè siamo incompatibili. Ce ne chiedono la ragione.
Ella non è nostra figlia biologica, ma di Alessio Marchetti e della sua prima compagna.
Vi preghiamo di cercarLi in modo strettamente riservato e chiedere loro se disponibili a donare il sangue a mia figlia per eventuali trasfusioni.
Cordialmente I genitori
 
A mia figlia 2 gennaio 1993 
Cara figlia mia,
mamma e papa' hanno sbagliato gravemente, ma tra poco sara' l'anniversario che tuo papa'è morto. Mamma ha il cancro, perdonami se l'unico posto dove sto bene è con papa' in cielo. Papa' mi ha fatto vedere in lacrime la diagnosi falsa di sterilità pagata dalla famiglia mafiosa del mio ex -
Volevo dire a mio figlio e a te che papa' vi voleva riconoscere, ma il giudice ci ha tolto la patria potestà tua perchè ci sono minacce di morte da quando il nostro primo figlio è nato a papa' del mio ex compagno mafioso e dopo anche a voi.
Tuo padre si voleva uccidere e poi tornato in se' ha confessato tutto alla moglie sulla sua dipendenza dal sesso, della violenza mafiosa subita, dei figli che credeva non suoi e che dice gli hanno rubato.
Tuo papa' ti diranno s'è ammazzato da solo e ha ammazzato quel povero uomo, ma è tua madre la causa dell'uccisione di papa', io non ho bisogno di giudici o politicanti per sapere che il mio ex prima di finire all'ergastolo ha finito il lavoro con tuo padre
Ho amato e amo tuo padre perdonandogli tutto, perdonatelo anche voi. Io sola non merito il vostro perdono.
Vostra mamma. 
 
Viene ricoverato sotto falso nome il paziente che ha cercato di suicidarsi. Da casa  si è diretto in macchina in località marina percorrendo circa 20 30 Km, ci è arrivato intorno all'una e mezzo di notte. Ha fermato la macchina su un viottolo polveroso in mezzo alle serre di due anziani signori. Ha bevuto mezza bottiglia di gyn inghiottendo 12 pasticche di tranquillanti prese a casa dal bagno utilizzati dalla moglie per cura di esaurimento nervoso.
Chiamate le forze dell'ordine dalla moglie che denunciava la scomparsa del marito che da ora in poi chiameremo Alessio Marchetti , i carabinieri lo localizzavano intorno alle 3 di notte e la moglie pregava di trasportarlo in ambulanza qui in clinica 
Il Marchetti Alessio era bradicardico e con molta sonnolenza, quasi comatoso, è stato sottoposto a lavanda gastrica, ha ripreso piena conoscenza alle 7,45 del mattino ed è stato dimesso con sua firma alle 9,45 del mattino, dopo aver spiegato tutto alla moglie sul tentativo di suicidio davanti a casa delle persone che dal 1975 sono i nonni della figlia di Alessio Marchetti e che il Marchetti era inibito a vedere, a parlarci, a dirle tutto di suo papa' e mamma veri.
La moglie ha chiamato personale della misericordia per accompagnare il marito a casa, perchè nonostante volesse essere dimesso, aveva mal di testa feroce e problemi di equilibro, deambulazione.
Abbiamo suggerito di chiamare i parenti della ragazzina sua figlia, cercare di convincerli a fare un accordo col Marchetti e a permettergli un rapporto con la figlia, perchè puo' il Marchetti Alessio tentarci di nuovo a suicidarsi.
Il direttore Professore Psichiatria  
 
 
 
 

 

 

Nessun commento:

Posta un commento

Caso Emanuela Orlandi: ricostruzione di alcuni fatti e il sadismo sessuale

 https://roma.repubblica.it/cronaca/2024/01/17/news/emanuela_orlandi_vaticano_pietro_accusa_cardinale_casaroli_ragazzine-421905110/ Qui c...