BRUSCA ha riferito, per averlo appreso da MESSINA Francesco, che faceva le
veci di Mariano AGATE nel reggere il mandamento di Mazara, che si era
progettato in effetti di uccidere il dott. BORSELLINO utilizzando un fucile di
precisione: solo che per tale incarico si era pensato ad un tiratore provetto qual
era l’odierno imputato Vito MAZZARA (v. infra) e non certo a Vincenzo
CALCARA.
Non si comprende poi come possa aver ricevuto - come pure ha detto
dinanzi a questa Corte - nel settembre del 1991 l’incarico di porre mano ad un
progetto di attentato al giudice BORSELLINO, quando due mesi dopo,
nell’iniziare la sua collaborazione con la giustizia, motivò tale scelta oltre con il
solito disgusto per le sue attività criminali, anche con il timore di essere ucciso
dall’organizzazione mafiosa per avere svolto un traffico di droga per proprio
conto e senza alcuna autorizzazione, come pure ha riferito nel processo per
l’omicidio CIACCIO MONTALTO (cfr. pag.22 della sentenza in atti)
mercoledì 21 maggio 2025
Sentenza Omicidio Rostagno: la famiglia di Mariano Agate voleva uccidere Paolo Borsellino
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Caso Emanuela Orlandi: ricostruzione di alcuni fatti e il sadismo sessuale
https://roma.repubblica.it/cronaca/2024/01/17/news/emanuela_orlandi_vaticano_pietro_accusa_cardinale_casaroli_ragazzine-421905110/ Qui c...
-
L'aletta trapezoidale tra i rottami del dc9 ci hanno detto appartiene al sidewinder aim9b, ha gli angoli appuntiti mentre tutte le altr...
-
Caro Sandro, Ti volevamo vivo. Con Amore infinito. Ciancarella dice furono ustioni da fosforo bianco, esso come napalm provoca ustioni bi...
-
Audio https://www.youtube.com/watch?v=pgeuDCtmbSw&t=253s Trascrizione dell’intervento in audio sopra di Sandro Marcucci all’Assemblea...
Nessun commento:
Posta un commento