Valentina Mira scrive questo su Micromega:
L'unico progetto politico di Ciancarella e i suoi consiglieri è di farsi dare la revoca da Mattarella.
Dovrebbero tutti ripassare il diritto amministrativo:
Un atto amministrativo nullo, a differenza di uno annullabile, non può essere oggetto di revoca. L'atto nullo è inefficace di diritto, e la sua nullità non può essere sanata, ma può essere fatta valere in qualsiasi momento
Ciancarella è riuscito nell'impresa di smentirsi con i consiglieri che ha dintorno.
Da una parte con i legali al tar e consiglio di stato ha chiesto la nullità dell'atto vista la firma falsa di Pertini, dall'altra va al quirinale a volere la revoca come se quell'atto non fosse nullo, inesistente. Presto manco l'usciere in am italia darà piu' nemmeno una lettura veloce a quello che si dice. Grazie a tutti di cuore. Laura Picchi
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